[… Sulla foresta incandescente l'universo si esprime:
acqua e fuoco, vita e morte si abbracciano, risplendono e vibrano, cantano;
...oh fiore o momento che deve sempre tornare,
oh abbagliante, oh festa immortale]
... la mia anima è venuta dalla lotta contro l'anno, dal nascere e morire,
per ristrutturare i mari e i ricordi con cui ospitare le luci/luci:
l'ardore dello spirito;
... e, all'improvviso, la caduta nell'immenso, nella maestosa apertura del mondo
Con note e sangue vivo, bruciando in costellazioni,
l'enorme pulsare tra cielo e terra,
i poteri del sole e del suono,
un giudizio d'amore e la sua voce siderale,
la luce, la luce, la luce,
e anche là risplende la mia libertà,
lì e là, lì, proprio lì,
e ugualmente a rischio e tremante il mio respiro e l'essere, l'aria,
la bellezza in fiamme nel suo frutteto, la foresta...
... ma, nonostante tutto, e dentro di me, anima mia, dimmi:
che appuntamento è questo, a che morte o prova vado e andiamo o a che rinascite...,
- Parlami e dimmi, per favore, in un sussurro intimo, molto debole, molto debole e piano -
Perché, amore mio, perché irrompe, prende fuoco e crea il mondo in te,
Perché, perché…”.
***
Antonio Justel Rodriguez
https://www.oriondepanthoseas.com
***