… Sotto le loro aure di rubini e diamanti, splendenti accecanti, li vedevo arrivare;
Ho preso e maneggiato la mia rozza lingua celtica, e la pazienza, e il coraggio,
e luce ancora da decifrare;
ma con il cuore ardente li portai alla sorgente dell'acqua viva,
e da lui bevvero;
[mentre innaffiavo il mio alloro,
inoltre, ho acceso la mia lampada]
... ci siamo salutati proprio accanto al cordolo dell'aria,
dove fiorisce la pura rosa bianca,
dove tutto è sentiero ei mondi partono in tutte le direzioni;
...veglio sulla virtù dell'acqua
ed è notte;
gli arconti del fuoco bevono all'alba.
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Antonio Justel Rodriguez
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