Il mio labirinto sembra
il tourbillon di un inchiostro di pece,
il delirium tremens stereòide (*),
la rotazione illusoria
che circonda l'assenza di materia
e in quest'assenza di materia,
rimangono paradossalmente sospese
le sue platoniche anamnèsi,
le sue idee,
a lungo meditate nell'iperuranio,
prima di questa nuova metempsicosi!
Come in un turbine, lì,
paradossalmente,
girano alberi, stelle,
vibrazioni di melodie aliene,
rapsodie parapsichiche!
Come in un turbine,
un turbine bièco,
come un tunnel che mai approda alla luce!
(*)=stereo=spaziale -oide=suffisso aggettivante= spaziale