Antonio Justel Rodriguez
SIAMO GIĀ ALTRI
...l'estate se ne va;
c'è una specie di svenimento, una sensazione come di aria rotta e brilli freddi,
come se da qui a là chiamassero le cose a un rictus di pura e attesa tristezza;
....eppure tutto è pieno e riposa,
o stancamente incrociato come un bue che ripara gli sforzi del mondo per ritornare a casa;
... sì, siamo già altri;
Già a mezzogiorno l'allodola vibrava nel sangue
ed ora, il rampicante, con le sue foglie di stagno,
l'ombra ci squarcia e tocca la spalla;
…e il cuore lo sa e trema,
così, inconsciamente, sta raccogliendo le sue piccole cose senza ordine:
le primavere, le profonde siccità,
il fiele,
la voce,
la passione totale,
morte;
...passano stormi di passeri.
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Antonio Justel Rodríguez
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Published on e-Stories.org on 08/25/2023.